Percorso del Giro a Ferro di Cavallo della Val Sarentino con ripartizione delle tappe
I punti iniziali e terminali delle tappe del Tour Ferro di Cavallo in Val Sarentino sono definiti in funzione della posizione dei rifugi. E’ perciò consigliabile prenotare in anticipo, poiché non esistono praticamente alternative.
Inoltre non in tutte le tappe ci sono punti di ristoro lungo l’itinerario, quindi è necessario portarsi dietro delle vivande per la pausa pranzo.
Valori indicativi sui tempi di percorrenza sono disponibili nella nostra relazione sull’ escursione alla voce "dati sull’escursione".
Nota: Alcune delle citate varianti che portano alle vette sono più ripide e impegnative rispetto al Tour Ferro di Cavallo in Val Sarentino. Richiedono in ogni caso un passo sicuro e si dovrebbe disporre di un’adeguata esperienza in campo alpinistico.
Prima tappa: Sarentino (962 m) o Bolzano (259 m) – Rifugio Corno del Renon (2.261 m)
Variante 1 del percorso di Bolzano: partenza da Bolzano (259 m) nei pressi della stazione ferroviaria con la Funivia del Renon (via Renon 12; orario SAD 161) per Soprabolzano (1.220 m) – con la Ferrovia del Renon (storica ferrovia a scartamento ridotto; orario SAD 160) a Collalbo (1.156 m).
Da qui a piedi dapprima sulla strada in direzione di Longomoso passando dal locanda Amtmann e dal caffè Piramidi di Terra – itinerario n° 24 che si snoda sopra le Piramidi di Terra – quindi alla volta di Bagno Dolce (1.434 m) e della locanda Pemmern – con la Funivia Corno del Renon alla stazione montana sulla Cima del Lago Nero (2.070 m) e attraverso il Rifugio Corno di Sotto (2.042 m) al Rifugio Corno del Renon (2.261 m).
Variante 2 del percorso di Bolzano: partenza da Bolzano (259 m) nei pressi della stazione ferroviaria con la Funivia del Renon (via Renon 12; orario SAD 161) per Soprabolzano (1.220 m) – con la Ferrovia del Renon (storica ferrovia a scartamento ridotto; orario SAD 160) a Collalbo (1.156 m) – bus che porta alla Funivia Corno del Renon (seggiovia) presso la locanda Pemmern (orario SAD 166) – con la Funivia Corno del Renon alla stazione montana sulla Cima del Lago Nero (2.070 m) e attraverso il Rifugio Corno di Sotto (2.042 m) al Rifugio Corno del Renon (2.261 m).
Variante dell’itinerario di Sarentino (classico): Sarentino (962 m) – percorso n° 3 oppure in alternativa con taxi / minibus fino al parcheggio per gli escursionisti Maso Riedler (1.529 m) – poi avanti lungo l’itinerario n° 3 attraverso il bivacco Forcella Sarentina / rifugio bivacco (2.381 m) fino alla Sella dei Sentieri (2.057 m) – percorsi n° 1,3,7 (=E10) per il Rifugio Corno del Renon (2.261 m).
Variante delle vette Forcella Sarentina: Nella variante classica 1 di Sarentino c’è la possibilità di fare una deviazione alla Forcella Sarentina (2.468 m) dal bivacco Forcella Sarentina (2.381 m) a sinistra lungo l’itinerario n° 2.
Variante 1 dell’itinerario di Ponticino (classico): Ponticino (924 m) – itinerario n° 19, successivamente 19A, attraverso la valle del torrente Retten fino alla Sella dei Sentieri (2.057 m) – ititnerari n° 1,3,7 (= E10) per il Rifugio Corno del Renon (2.261 m).
Variante 2 dell‘itinerario di Ponticino (classico): Ponticino (924 m) – a monte verso il ponte sul torrente Retten – da qui itinerario n° 2 atraverso la Valle di Rio Danza alla volta di Lana al Vento (1.257 m) – quindi si attraversa la valle di Rio Danza alla volta di maso Roaner – passando dal Rifugio Gießman rimanendo sempre lungo l’itinerario n° 2 fino al Rifugio Corno del Renon (2.261 m).
Seconda tappa: Rifugio Corno del Renon (2.261 m) – Rifugio Santa Croce di Lazfons (2.311 m)
Percorso: Rifugio Corno del Renon (2.261 m) – itinerari n° 1,3,7 (= E10) indietro alla Sella dei Sentieri – itinerario n° 1 (= E10) che passa per il crocifisso Rittner, incrocio con l’itinerario 6 e „Scholer Eild“ fino al Rifugio Santa Croce di Lazfons (2.311 m).
Terza tappa: Rifugio Santa Croce di Lazfons (2.311 m) – Rifugio Forcella Vallaga (2.481 m)
Itinerario: Rifugio Santa Croce di Lazfons (2.311 m) – itinerari n° 5,7,17 per la Forcella di San Cassiano (2.299 m) – itinerario 13 attraverso Casera di Dentro al Passo di Teller (2.520 m) – a destra lungo l‘itinerario n° 13 per Forcella Vallaga – a destra lungo l’itinerario n° 16 per il Rifugio Forcella Vallaga (2.481 m).
Variante di vetta Cima di San Lorenzo: Alla Forcella di San Cassiano c’è la possibilità di fare una deviazione alla Cima di San Lorenzo (2.483 m) imboccando a destra l’itinerario n° 5 e poi il n° 12. Tuttavia si deve ripercorrere lo stesso percorso a ritroso per un totale di circa 4 km e 400 metri.
Variante di vetta Corno del Ceppo: superamento del Corno del Ceppo (2.590 m) sull’itinerario n° 4 (diramazione 1,5 - 2 km dopo la Forcella di San Cassiano) fino alla Forcella di Scaleres (2.324 m) e poi itinerario 4B fino alla vetta. Discesa attraverso il crinale nord-ovest fino a giungere a Forc. Fana (2.381 m) e poi a sinistra di nuovo a ritroso verso l’itinerario n° 13.
Variante di vetta Cima di San Giacomo: La più alta delle possibili 3 cime lungo questa tappa è la cima di San Giacomo (2.742 m). Anche in questo caso vi è la possibilità di un superamento (si veda la guida escursionistica Rother dell’Alto Adige occidentale). In caso contrario utilizzate la deviazione per la Forcella di Vallaga sull’itinerario n° 13B.
Quarta tappa: Rifugio Forcella Vallaga (2.481 m) – Passo Pennes (2.211 m)
Itinerario: Rifugio Forcella Vallaga (2.481 m) – itinerario n° 15 passando dal Lago di Vallaga e sotto Forcella Tramin (2.379 m) – appena prima del laghetto Distel si devìa sull’itinerario n° 13 – passando per il laghetto Distel e per il laghetto inferiore Seeberg fino a poco prima di Niedereck (Dosso Basso) – poi a sinistra lungo l’itinerario n° 14A intorno al Monte Aste – attraverso la malga di Passo Pennes (2.158 m) alla strada principale – a destra verso l’Alpenrosenhof presso il Passo Pennes (2.211 m).
Variante di vetta Corno di Tramin: Dopo il lago di Vallaga percorrendo l’itinerario n° 15A è possibile raggiungere il Corno di Tramin (2.708m) un’altra delle vette delle Alpi Sarentine che supera i 2.700 metri di quota. Segue poi la discesa alla volta della Forcella Tramin e da lì a sinistra di nuovo a ritroso lungo l’itinerario n° 15.
Variante di vetta Montaccio di Pennes: La deviazione per Montaccio di Pennes (2.526 m) si dirama da Niedereck a destra lungo gli itinerari n° 14A e n° 14B. A ritroso lungo lo stesso percorso per il Giro a Ferro di Cavallo della Val Sarentino.
Quinta tappa: Passo Pennes (2.211 m) – Rio Bianco (1.338 m)
Percorso: Alpenrosenhof – Passo Pennes (2.211 m) – itinerario n° 12A che porta al Giogo delle Frane (2.590 m) ai piedi del Corno Bianco (2.705 m) passando dal laghetto di Passo Pennes e dai laghi di Steinwand – itinerario n° 9 (successivamente n° 8) che conduce a Rio Bianco / Murrerhof (1.338 m) passando per l’Alpe di Sopramonte (2.144 m) e dai rifugi di Sopramonte lungo il Rio di Sopramonte.
Variante di vetta del Collo d’Oca: Un’alternativa all’itinerario n° 12A è l’itinerario n° 12B che permette di superare il Collo d’Oca (2.322 m), questo confluisce dopo il laghetto di Passo Pennes nel Tour Ferro di Cavallo in Val Sarentino.
Variante di vetta del Corno Bianco di Pennes: Il Corno Bianco di Pennes (2.705 m), chiamato anche Corno Bianco Sarentino, viene anche denominato per la sua caratteristica forma “Cervino Sarentino”. L’arrampicata avviene su un percorso impegnativo parzialmente provvisto di funi metalliche di sicurezza che parte dal Giogo delle Frane.
Sesta tappa: Rio Bianco (1.338 m) – Rifugio Merano (1.960 m)
Itinerario: Rio Bianco / Murrerhof (1.338 m) con taxi privato su verso Sonvigo fino a poco prima di maso Wippinger – itinerari n° 7 e n° 13 fino a malga Durr (1.568 m) – da là itinerario n° 13 alla volta del Giogo di Pietramala (2.128 m) attraverso malga Kaserwiese (1.794 m) – poi itinerario n° 4 che porta al Rifugio Merano (1.960 m) passando da malga Kirchsteiger (1.945 m).
Variante di vetta del Monte Cervina: Da malga Durr si imbocca l’itinerario n° 7 che passa da malga Premstallötz (1.677 m), malga Anter (1.836 m) e malga Anteran (2.053 m) – poi a destra lungo l’itinerario n° 4 (=E5) „sentiero Cacciatore delle Alpi“ alla volta del Monte Cervina (2.781 m), la vetta più alta delle Alpi Sarentine. Sulla via del ritorno si torna indietro al bivio che porta a malga Anteran – quindi si prosegue diritti sull’itinerario n° 4 verso il Giogo di Pietramala (2.128 m).
Se questo non Vi basta, dal Monte Cervina è possibile anche fare un’escursione alla vicina Punta Hönig (2.695 m). La croce di vetta sul crinale è ben visibile dal Monte Cervina.
Settima tappa: Rifugio Merano (1.960 m) – Bolzano (259 m) o Sarentino (962 m)
Variante dell’itinerario per Bolzano: Rifugio Merano (1.960 m) – sentiero n° 4 (=E5) „Via Alpina“ fino al punto d’incrocio Giogo dei Prati (1.926 m) passando per il Passo della Croce (1.984 m) e il Passo Furcia (2.086 m) – itinerario „P“ (per malga Putzerkreuz) verso lo Schöneck (2.001 m) dove sono dislocati gli Omini di Pietra – a destra lungo l’itinerario „M“ (per „Meltina“) verso Casera di Meltina (1.763 m) – Passo di Meltina – a destra verso il parcheggio Schermoos (1.449 m) – Lavenna (1.527 m) con albergo e chiesa di San Giacomo.
Continuazione lungo l’itinerario n° 1 / E5 attraverso „Rabenbühel“ – locanda Edelweiss (1.351 m) – San Genesio (1.078 m) verso la cabinovia di San Genesio (orario SAD 155). Percorso a piedi dalla stazione a fondo valle di via Rafenstein 15 fino alla stazione ferroviaria di Bolzano passando per Ponte S. Antonio / Passeggiata Lungotalvera.
Nota: E‘ anche possibile tralasciare gli omini di pietra e proseguire direttamente al di sotto lungo l’itinerario n° 4 / E5. Con il bel tempo è assolutamente consigliata la „deviazione“!
Variante dell’itinerario per Sarentino (classico): Rifugio Merano (1.960 m) – itinerario n° 4 (=E5) „Via Alpina“ attraverso il Passo della Croce (1.984 m) e il Passo Furcia (2.086 m) fino al punto d’incrocio di Giogo dei Prati (1.926 m) – itinerario „P“ (per malga Putzerkreuz) verso lo Schöneck (2.001 m) dove sono dislocati gli Omini di Pietra e indietro al Giogo dei Prati – itinerario n° 2 per Sarentino (962 m) passando da Malga dei Prati (1.798 m) e dal Rifugio Sarentino (1.618 m).